La Visione

È sempre entusiasmante vedere un’idea nuova mettere le ali e volare in alto per scoprire nuove persone, nuovi approcci alla vita e nuovi modi di vedere cose già familiari.

Così è accaduto per la Panchina Gigante. Tutto è iniziato come un progetto tra amici e vicini di casa, e adesso sta conquistando il cuore e la passione di molte persone, che difficilmente avrebbero immaginato di guardare un giorno le montagne e i vigneti italiani seduti su un pezzo di arredamento da esterni fuori scala.

Qui è la bellezza di questo tipo di design. Oggetti che divengono iconici non soltanto perché sono stati spinti da un meccanismo di marketing, ma perché l’idea intrinseca era così seducente e così facilmente realizzabile che ha creato da sola le condizioni naturali per la propria duplicazione e diffusione.

Le Panchine Giganti sono spesso conosciute per immagini, ma una volta che ci si siede su una di esse e si prova la sensazione di godersi la vista come se “si fosse di nuovo bambini”, si vive un’esperienza intensa, da condividere con gli altri. Le panchine sono fatte per rilassarsi, a differenza di una sedia o di una poltrona sono larghe abbastanza da accogliere uno o più amici. Sedersi su una panchina è un gesto sociale piacevole, e fare buon uso di tutta l’energia positiva che le Panchine Giganti emanano è la visione alla base del BIG BENCH COMMUNITY PROJECT.

L’idea positiva delle Panchine Giganti ha ormai varcato i pacifici confini del Piemonte e dell'Europa! Come la nostra BIG RED BENCH #1 ha ispirato gli appassionati a costruirne altre, alcuni visitatori provenienti da lontano hanno portato con sé un ricordo così forte delle panchine, da indurli a riprenderne il concetto nelle loro terre. Magari un giorno vedremo una “Panchina della Pace” in un’area veramente travagliata del mondo, dove la possibilità di sedersi, guardare le cose da una prospettiva più fresca, e sentirsi di nuovo come un bambino, è disperatamente necessaria.


Chris Bangle
Clavesana, 2014